Salta navigazione
BRISIGHELLA
[t] Apri la barra con i tasti di accesso   [x] Nascondi la barra con i tasti di accesso   [1] Contrasto normale   [2] Contrasto elevato   [3] Testo medio   [4] Testo grande   [5] Testo molto grande   [n] Vai alla navigazione principale   [p] Vai al contenuto della pagina   [h] Home page

Contenuto principale

La Pieve del Tho

La più antica pieve della valle e un bel museo nella cripta

pieve_tho.jpeg
pieve_interno.jpg

La Pieve di S.Giovanni in Ottavo, meglio conosciuta come Pieve del Tho, si trova a circa 1 km. dal capoluogo, lungo la direttrice che conduce a Firenze. È detta "in ottavo" (e da ottavo, tho) perché collocata all'ottavo miglio della Via Faventina  la strada romana che congiungeva Faenza e l'Etruria.
Le origini della Pieve del Tho sono tanto remote quanto incerte. Si tramanda popolarmente che la pieve risalga all'epoca della figlia di Teodosio, Galla Placidia, che l'avrebbe fatta erigere con i resti di un tempio pagano dedicato a Giove Ammone, quel che è certo è che sia già menzionata in un documento ravennate del 909, mentre da una bolla papale del 7 Dicembre 1143 risulta che la Plebs Sancti Johannis in Octavo fosse l’unica pieve esistente del territorio.
La primitiva chiesa, sorta probabilmente tra l'VIII e il X secolo è andata distrutta, fu poi ricostruita in stile romanico nel corso dell’XI secolo (con un successivo ampliamento di XVI secolo) nelle forme che ancora oggi ammiriamo.
La Pieve del Tho è un suggestivo tempio in stile romanico a tre navate, definite da archi che poggiano su 11 colonne di marmo grigio e una in marmo rosso di Verona, di spessore diverso fra loro. La facciata, semplice e lineare, è costituita da materiale di reimpiego, tra cui mattoni romani.
Tra i capolavori conservati all’interno della chiesa e che testimoniano l'antichità e l’importanza di questa pieve della valle del Lamone si segnalano un miliario romano iscritto databile al IV secolo e un capitello corinzio (pertinente a un'acquasantiera) del I secolo a.C. (entrambi di reimpiego), una lastra che ora funge da paliotto dell'altare centrale (VIII-IX sec.), una lapide funeraria in ceramica (XVII sec.) e alcuni affreschi dei dei secoli XIV-XVI.
Un percorso prevede la visita all’interno dei vani sotterranei della Pieve del Thò. Il progetto, di recente esecuzione, ha restituito alla fruizione gli ambienti sotterranei (in particolare la cripta-oratorio sottostante al presbiterio e risalente alla più antica fase edilizia della pieve) ed espone i materiali di epoca romana e medievale rinvenuti nel corso degli sterri degli anni ’50 e ’60. 

Orari di apertura:
Dal 15 aprile al 15 ottobre: domenica e festivi dalle 15,00 alle 18,00
Dal 16 ottobre al 14 aprile: domenica e festivi dalle 14,30 alle 16,30
In caso di cerimonie l’apertura viene sospesa, si invita a contattare l’Ufficio Informazioni Turistiche Pro Loco di Brisighella per informazioni in tal senso – 0546/81166.

Collegamenti a Social Networks