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Doline, sistemi carsici: cosa sono
Le acque dei gessi di Rontana e Castelnuovo vengono drenate da un unico sistema carsico.
Gli abissi Fantini e Garibaldi sono le grotte idrologicamente più a monte del sistema. Il torrente, dopo un percorso di circa 300 metri lungo queste due cavità, scompare tra massi di frana per ricomparire nell'abisso Mornig, dopo un tratto inesplorato di circa un chilometro. All'esterno, le numerose e ampie doline, ubicate nei pressi del Rifugio Carnè, sono di certo in collegamento idrologico con il sottostante torrente, ma gli inghiottitoi risultano spesso ostruiti, oppure le grotte fino ad ora esplorate, come ad esempio l'Abisso Carnè e l'Abisso Faenza, non raggiungono il corso d'acqua sotterraneo in quanto occluse in profondità da riempitmenti. L'Abisso Mornig, l'Abisso Peroni, e, da ultima, la Grotta Risorgente del Rio Cavinale intercettano, più a valle, il corso del torrente sotterraneo. Quest'ultima cavità costituisce quindi il terminale del corso d'acqua che drena le acque dei Gessi di Rontana e Castelnuovo. Infine, il Rio Cavinale, dopo un perocrso esterno di circa un chilometro, si immette nel Torrente Sintria.
Che cos'è un sistema carsico
Grazie alla presenza di doline e valli cieche l'acqua di superficie viene drenata e convogliata in profondità. Qui viene alimentato il torrente sotterraneo che scioglie la roccia solubile (il gesso) e genera così gallerie, sale, pozzi, cunicoli e altri ambienti anche non accessibili all'uomo; spesso riceve affluenti e infine torna a giorno per mezzo della risorgente, posta a valle della formazione carsica. Complessivamente questo fenomeno viene definito "sistema carsico".
Che cos'è una dolina
Le doline sono, senza dubbio, la più diffusa forma carsica di superficie presente nella Vena del Gesso. Si tratta di depressioni a forma di imbuto o di scodella col fondo più o meno piatto: il diametro varia da pochi metri fino ad alcune centinaia di metri. L'origine di questa caratteristica forma carsica è dovuta alla presenza di una frattura che costituisce un punto di assorbimento delle acque. Tutt'intorno la roccia (il gesso nel nostro caso) si scioglie molto velocemente: aumenta così la dimensione del bacino di raccolta che approfondisce rispetto alle zone circostanti. Nel fondo di queste doline è quindi presente una grotta inghiottitoio che raccoglie tutte le acque e le convoglia nei torrenti sotterranei.
Che cos'è un abisso
Abisso è il termine attribuito alle grotte verticali fatte di una successione più o meno continua di pozzi. Nel sentiero intorno a Casa Carnè si incontrano parecchi abissi, anche se la loro visibilità è limitata agli ingressi che occhieggiano al fondo delle doline, cioè qui terreni a conca con un inghiottitoio che si incontrano nel sentiero e più in genere nei terreni carsici.
Gli abissi del sentiero fanno parte di un unico sistema carsico, che inizia ovviamente dall'alto - in questo caso il Monte di Rontana con gli inghiottitoi Fantini e Garibaldi per scendere verso la risorgente, cioè Rio Cavinale sotto Castelnovo. Gli abissi intermedi sono collegati idrologicamente al collettore profondo.